Chi è Gabriel Bortoleto, il nuovo pilota di F1 che vuole emulare Senna
“Tutti coloro che sono piloti sognano di correre in Formula 1 un giorno”. Questo è il sogno di tanti bambini, ragazzi e uomini: guidare le auto più veloci del mondo. Ma la verità è che in pochi ci riescono, perché serve una combinazione di fattori. Un elemento imprescindibile, però, è il talento e Gabriel Bortoleto, nuovo pilota della Sauber (dal 2026 Audi), ne ha da vendere. Andiamo a scoprire meglio la storia del pilota brasiliano.
Nato in Brasile il 14 ottobre 2004, Bortoleto ha iniziato la sua carriera sui kart a soli sei anni, gareggiando sia in Brasile che in Europa. Fin da bambino ha un idolo che tanti di noi hanno in comune: Ayrton Senna. Essendo brasiliano, Gabriel vede Ayrton come una leggenda, un’ispirazione costante, come si può evincere anche dai suoi caschi dedicati al tre volte campione del mondo.
Il suo ingresso nel mondo delle monoposto risale al 2020, quando debutta con la Prema nel mondiale di Formula 4 Italiana. La quinta posizione ottenuta nella classifica finale gli consente di correre nel campionato di Formula Regional European, categoria in cui correrà per due anni.
Gli ultimi mesi del 2022 sono fondamentali per la carriera di Bortoleto: il brasiliano conquista la fiducia di Fernando Alonso, che decide di diventare il suo agente, dimostrando grande stima e fiducia. Contemporaneamente viene annunciato come pilota del team Trident in Formula 3.
Al suo primo anno in F3, Gabriel Bortoleto impressiona tutti vincendo il campionato da rookie. Con due vittorie, sei podi e una costanza straordinaria, il giovane brasiliano dimostra il suo talento e il suo potenziale, assicurandosi un sedile in Formula 2 con Invicta Racing, oltre che ad entrare nel programma di sviluppo di piloti in McLaren.
Ancora una stagione da rookie, ancora una volta superando le aspettative: a due weekend dalla conclusione della stagione, Bortoleto si trova in testa alla classifica di F2 con 4.5 punti di vantaggio su Hadjar. Il suo talento colpiscono tutti, in particolar modo Mattia Binotto. L’ex team principal Ferrari, a cui è stato affidato il compito di portare la futura Audi competitiva, vede nel brasiliano le caratteristiche perfette. Giovane, veloce, con la testa sulle spalle, costante, sono solo alcune delle qualità del brasiliano.
Il 2025 sembra essere una rivoluzione. Sono stati scelti tanti piloti giovani, come Antonelli, Bearman, e Bortoleto per citarne alcuni. Il brasiliano, così come i futuri rookie, riusciranno a dimostrare il loro talento anche in Formula 1?