207 gare disputate, 62 vittorie, 111 podi, 40 pole position, 33 giri veloci e, ora, quattro titoli mondiali. Sembrano numeri da videogame, o di un pilota leggendario, o di qualcuno a fine carriera, ma non è così. Queste sono le statistiche impressionanti di Max Verstappen, che a 27 anni si laurea campione del mondo ed entra di diritto tra i più grandi nella storia della Formula 1. Solo Vettel, Hamilton e Schumacher, insieme all’olandese, sono riusciti nell’impresa di vincere quattro mondiali consecutivi. Ma ora concentriamoci sulla gara.

La ventiduesima gara della stagione vede il poleman, George Russell, mantenere il comando della corsa, davanti a Charles Leclerc, scatatto dalla quarta casella, e Carlos Sainz. Nei primi giri, il monegasco sembra avere il passo per conquistare la testa della corsa, ma Russell è bravo nel difendersi e ad aumentare il suo vantaggio. Da quel momento, sia Leclerc che Sainz iniziano a soffrire il degrado gomme. Lo spagnolo supera il compagno di squadra al settimo giro, con quest’ultimo che al giro successivo cede la terza posizione a Verstappen prima di rientrare ai box. Al decimo passaggio l’olandese supera anche la Ferrari numero 55, che poco dopo rientra ai box. Con le medie, il ritmo della Ferrari non è brillante, ma il team di Maranello deve comunque puntare a raccogliere più punti possibili per avvicinarsi in classifica alla McLaren.

Nel frattempo, Hamilton, partito dalla decima posizione, scala giro dopo giro la classifica fino a raggiungere le posizioni di vertice. Al giro 16, supera Norris e si mette all’inseguimento delle due Ferrari. Un momento cruciale arriva al giro 28: Verstappen e Hamilton tornano ai box. Sainz voleva rientrare anche lui ma, poco prima di raggiungere l’ingresso dei box, il team gli comunica di restare in pista. Il suo pit stop è rimandato al giro successivo, ma la posizione con Hamilton è oramai persa. L’inglese intanto supera Verstappen e sale in seconda posizione. Anche Leclerc rientra ai box, al giro 32, ma in uscita dai box viene superato da Sainz. Le due Ferrari superano rispettivamente al giro 41 e 46 Max Verstappen, salendo in terza e quarta posizione.

Quasi mai inquadrato dalle telecamere, George Russell vince per la prima volta il gran premio di Las Vegas. Il pilota britannico vince la terza gara della sua carriera, davanti a Lewis Hamilton, che completa una doppietta Mercedes che mancava da Brasile 2022. Terzo Carlos Sainz, davanti a Charles Leclerc e al neo campione del mondo 2024 Max Verstappen. Weekend deludente per le due McLaren, con Norris e Piastri in sesta e settima posizione. Ottavo Hulkenberg, davanti a Tsuonda e Perez a completare la top 10.

Mancano solo due weekend alla conclusione di questa stagione avvincente: due gare lunghe e una sprint. Riuscirà la McLaren a tenere la leadership della classifica? La Ferrari sarà in grado di fare l’impresa?