Da quando la Red Bull non è più la dominatrice del campionato, è sempre stato difficile poter fare delle previsioni: “chi farà la pole?”, “Chi vincerà la gara?” Mai come in questo fine settimana, però, regna l’incertezza: McLaren, Ferrari, Mercedes e Red Bull hanno dimostrato di essere competitivi in situazioni diverse: chi in qualifica, chi in gara, chi nella gestione delle gomme. A prendersi la scena in qualifica è stato George Russell, che conquista la pole position con il tempo di 1’32”312.

Dopo essersi posizionata sempre in prima posizione nelle tre sessioni di prove libere, non succedeva dal Portogallo 2020, la Mercedes ottiene la terza pole della stagione, dopo quelle di Canada e Inghilterra. Al suo fianco in prima fila, si piazza un ottimo Sainz, a poco meno di un decimo, seguito da un inaspettato ma ben gradito Pierre Gasly. Quarta l’altra Ferrari di Leclerc, che, nonostante una qualifica non brillante, riesce a classificarsi davanti ai rivali.

Quinto Verstappen, davanti a Lando Norris, con l’olandese che vuole chiudere già domani il discorso mondiale: è necessario non perdere più di due punti nella gara di domani per diventare quattro volte campione del mondo. Settimo un ottimo Tsunoda, davanti a Piastri, Hulkenberg e Hamilton, autore di due errori decisivi nel Q3.

Per la gara di domani i valori sono ancora incerti. Riuscirà Verstappen a conquistare il quarto titolo consecutivo? Ce la farà la Ferrari a recuperare punti sulla McLaren? Tra meno di 24 ore avremo la risposta a tutte le domande.