Pole di Norris davanti a Verstappen e Hamilton: foto di Asharq Al-Awsat

Qualifiche F1: Un super Norris conquista la pole a Singapore

Da Baku a Singapore, in una sola settimana la Formula 1 torna su un circuito cittadino ma con caratteristiche completamente diverse. Il tracciato di Marina Bay, lungo 4950 metri e composto da 19 curve, di cui 11 a sinistra e 8 a destra, è da anni uno dei palcoscenici più importanti della stagione. A differenza del precedente gran premio, la qualifica riveste un ruolo chiave: partire nelle prime posizioni o più indietro può fare una grande differenza, viste le poche possibilità di sorpasso.

Ne è consapevole Lando Norris che, dopo la delusione nelle qualifiche di sette giorni fa, conquista la pole position con il tempo di 1’29”525. L’inglese firma il nuovo record della pista, anche grazie ad una nuova zona DRS aggiunta tra la curva 14 e 16, e lancia un chiaro messaggio ai suoi rivali. La risposta, però, seppur inaspettata, è arrivata: in seconda posizione si piazza il leader del mondiale, Verstappen. L’olandese, dopo una serie di risultati deludenti e un inizio di weekend difficile, torna per la prima volta in prima fila dal gran premio d’Olanda. Apre la seconda fila la Mercedes di Lewis Hamilton, davanti a Russell e Piastri, quest’ultimo soltanto quinto.

Si qualifica sesto un ottimo Hülkenberg, davanti ad Alonso e Tsunoda. Nonostante il buon inizio del weekend, non si può certo definire positivo il sabato delle due Ferrari. Charles Leclerc, dopo che gli è stato annullato il suo miglior giro, che comunque gli avrebbe permesso di partire solo dalla settima posizione, scatterà dalla nona casella. Il monegasco, considerando la sua rincorsa al titolo mondiale, aveva l’obbligo di posizionarsi davanti, ma così non è stato. A completare la top 10 c’è il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, autore di un incidente nel giro di lancio all’ultima curva. La Ferrari, che aveva riacceso la lotta mondiale dopo gli ultimi risultati, sarà costretta a rimontare per limitare i danni.

“50% done, let’s finish this tomorrow”. Queste parole, pronunciate da Ricciardo dopo aver conquistato la pole position a Monaco nel 2018, riecheggiano nella mente di Norris. Su un circuito cittadino, dove è quasi impossibile superare, ha conquistato la pole position, cercando di guadagnare sempre più punti sui suoi rivali, ma il lavoro non è ancora finito. Sarà necessario essere perfetti, soprattutto perché la gara di Singapore è una delle più lunghe della stagione e, insieme al Qatar, tra le più impegnative dal punto di vista delle temperature.

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